Milano, 1 dicembre 2021 – F.I.L.A. – Fabbrica Italiana Lapis ed Affini prosegue il proprio percorso a sostegno di eventi e iniziative volti a valorizzare la cultura e lo slancio creativo. E, in occasione della quarta edizione di Oggetto Libro – promossa da SBLU_spazioalbello e curata da Susanna Vallebona – nella prestigiosa sede della Biblioteca Nazionale Braidense (dal 2 dicembre 2021 al 12 gennaio 2022), lo fa da protagonista.
Infatti, a margine della mostra dedicata alla visione esaustiva della creatività associata al libro, la Braidense ospita 100x Segnalibro che, per celebrare il Centenario di FILA (1920-2020), propone alcuni esemplari storici della collezione dell’azienda e vede artisti, designer e studenti dell’ISIA di Roma e Pordenone cimentarsi nella realizzazione di segnalibri dedicati al Tempo, in tutte le sue accezioni (dalla meteorologia alla quarta dimensione).
Tra gli elementi para testuali del libro, il segnalibro ha l’indubbia funzione pratica di farci ritrovare il punto in cui abbiamo interrotto la lettura. In mostra, si scoprono esempi di forme e materiali differenti, come il riquadro rettangolare, da applicare agli angoli delle pagine, o sottili strisce di carta o elaborati oggetto in metallo o legno. Un centinaio di segnalibri progettati, tra gli altri dalla calligrafa Alex Barocco, dal designer Kuno Prey e dall’artista William Xerra, che diventano vere e proprie opere d’arte, oggetti curiosi e non convenzionali, saggi di dichiarata ironia, in una ricca alternanza di interpretazioni: dalla funzionalità propria dell’oggetto di design, alla libertà dell’arte, dal decorativismo dell’artigianato al piacere amatoriale del fare con le proprie mani.
FILA e i segnalibri
Sin dagli anni ’20 del Novecento, il segnalibro è stato per FILA un elemento fondamentale di comunicazione, un modo per creare un legame tra sé e i consumatori. Un mezzo semplice e diretto per promuovere le proprie attività (come per esempio il primo concorso scolastico indetto nel 1927), raccontare i prodotti, o omaggiare i consumatori con un oggetto utile, bello, da collezionare e – perché no – educativo. Per decenni, i segnalibri FILA sono stati parte integrante – con i loro colori e le loro illustrazioni – delle confezioni dei prodotti più amati dagli italiani (matite colorate e lapis in primis) tanto da sviluppare delle vere e proprie serie tematiche, testimoni di quasi un secolo di storia italiana e, oggi, ricercatissime dai collezionisti.
L’esposizione
Ecco perché, tra gli oggetti che hanno celebrato il centenario aziendale, ed esposti in mostra, FILA ha riproposto due segnalibri ispirati a due storiche pubblicità degli anni ’50. Gli altri segnalibri propongono un viaggio che ci permette di riscoprire alcuni aspetti del costume italiano tra la fine degli anni ’30 e gli anni ’70. Dal Sardo del 1928 al Bersagliere, uno dei protagonisti della serie Soldati d’Italia (1935 ca), dai Segnali stradali degli anni ’60-’70, da Capitan Spaventa a Tartaglia (serie Maschere d’Italia 1950-55 ca), dai Monumenti d’Italia agli Animali Interessanti e altri ancora. Un affascinante percorso alla scoperta di come eravamo, di come comunicavamo, di come ci raccontavamo, il tutto racchiuso in un oggetto piccolo ma preziosissimo.